La canapa: dalle origini all’impiego

Oggi parleremo di un materiale che ha caratterizzato una delle linee più recenti di Le Clare, ovvero la canapa.

Prima, dobbiamo però parlare delle sue origini: prima di essere utilizzata come ai giorni nostri, veniva impiegata nella produzione della carta, proprio perché era una pianta presente in grande quantità ed in grado di adattarsi a diverse temperature climatiche. 

L’italia, fu uno dei primi paesi ad utilizzarne le fibre per produrne vestiti, infatti nel 1940 risultava essere il secondo paese per quantità di canapa dopo la Russia.

Per quanto riguarda il procedimento di produzione, c’è da dire che esso è rimasto molto “ naturale” anche ai giorni nostri, questo perchè non sono necessarie sostanze chimiche nè per la lavorazione, ne per il suo mantenimento: ciò rende questo tessuto ancora più puro ed apprezzabile. Nella bioedilizia, la canapa unita alla calce è utilizzata come isolante termico.

La piantagione della canapa è anch’essa molto sostenibile, infatti non necessita di trattamenti aggressivi con pesticidi e diserbanti. Inoltre le sue radici sono in grado di bonificare i terreni inquinati, aumentandone la produttività grazie all’apporto di azoto.

La canapa è anche una delle piante più efficienti per quanto riguarda la conversione dell’anidride carbonica in ossigeno. Questo tipo di tessuto viene utilizzato sempre di più da aziende che seguono il movimento della moda sostenibile.

Ora parliamo delle sue innumerevoli qualità: la canapa infatti è un tessuto elastico, termoregolatore e traspirante dovuto alla sua struttura cava ed igroscopica. Essa si comporta come la lana, tenendo caldo d’inverno e fresco in estate, ideale per le vostre ciabatte quattro stagioni! Inoltre non scolorisce e non si restringe, ciò prova ancora una volta la sua durabilità.